Verso sera si ripete più o meno il solito rito: bagnetto, cena, gioco, Ponyo, fiaba, nanna.
Fra il bagnetto e la cena però c’è una sequenza “hot” che adesso svelerò.
La mamma prende la Zampetta dalla vasca, la avvolge nell’accappatoio e la porta sul lettone per asciugatura e vestizione.
L’asciugatura avviene più o meno senza traumi, con il fon o con l’asciugamano. Ma una volta che questa fase è completata e dovrebbe essere il tempo di pannolino, body e pigiama, la Zampetta fugge, comincia a correre e saltare nel lettone e al grido di “Nuda!” si scatena… salta, fa capriole, gira i cuscini, si mette a culo in sù (ops, si può dire?), insomma, si lascia un po’ andare…
Hai voglia di chiamarla! Niente, continua imperterrita la sua danza saltellante. A quel punto di solito la mamma va a fare la cena e il babbo assiste cercando di riportare la ragione senza successo finchè alla fine esasperato prende il body e lo infila al lazo sulla testa di Zampetta, poi la stende sul letto e mentre la fa ridere a creapapelle ne approfitta per mettere un pannolino tutto storto.
A questo punto è già un successo e il pigiama diventa secondario.
E per fortuna nel frattempo la mamma ha preparato la cena e cis ta chiamando. A quel punto la Zampetta scende la letto e si dirige verso la sala da pranzo. Scalza.
Ma di questo ne riparleremo…