disegni, Mrs. Spiff, Zampetta

In baccio in baccio

Zampetta ha una sorellina da un mese, Miss Peppè.

Zampetta l’ha disegnata. In braccio alla mamma. Ma ogni tanto, ‘in baccio in baccio’ ci torna anche lei, a prendere coccole, carezze, pensieri dolci.

Brava sorellona, dolce e gentile. Grazie per concedere alla sorellina di passare ore ‘in baccio’ alla mamma.

casa, Mr. Cap., Mrs. Spiff, Uncategorized, Zampetta

Le cocche

Ultimamente la zampetta, forse anche per le cambiate condizioni familiari, è sempre un po’ nervosa e scontrosa, ha il “no” facile e a volte è davvero intrattabile.

C’è da capirla e la capiamo, non è facile la vita di una bimba!

Però quando è tranquilla e ben disposta, quando si sente in comunione e in intimità con noi, quando ha bisogno di affetto e consolazione, ecco che allora vuole le cocche.

Le cocche sono le coccole e si fanno con carezze (caaaaaaraaaa), bacini, abbracci, solletico, ecc.

Le cocche danno reciproca soddisfazione ed è bello farle e riceverle. E’ bello vedere la zampetta felice e tutto il resto.

L’unica cosa che mi lascia perplesso è che sono… su ordinazione: la Zampetta dice “cocche” e tu glie le fai, ci mancherebbe… ma cosi’, a richiesta? Ok…

casa, Mr. Cap., Mrs. Spiff, Zampetta

Nanna e coccole

La congiunzione astrale di questi gironi è praticamente irripetibile: il babbo, la mamma e zampetta a casa per 2 settimane abbondanti. Niente lavoro, niente asilo, nonni ridotti al minimo indispensabile.

Ci stiamo facendo una scorpacciata di nanna e coccole: non ci sono più gli orari fissi (ma questo non è un bene), si dorme tanto, si va a letto più tardi, tutto è dilatato, stiamo  sempre con il babbo e la mamma, ci facciamo tante coccole, abbiamo il tempo per stare nel lettone insieme la mattina, giochiamo, facciamo le pulizie, usciamo a fare la  spesa, andiamo al mercato, a prendere il pane, usciamo la sera con gli amici e rientraimo “tardi”.

Sono giorni di tranquillità e serenità e Zampetta si sta un po’ viziando ma è tanto serena e tranquilla che la vediamo crescere giorno per giorno da quanto parla, si muove e interagisce con il mondo.

Ci concediamo ancora qualche giorno poi la congiunzione astrale irripetibile si dissolverà: la mamma tornerà al lavoro, il babbo sparirà in qualche città lontana e lo sentiremo la sera al telefono, Zampetta tornerà al nido, starà con i nonni al pomeriggio e aspetterà stramata alla sera una mamma stremata dalla giornata.

Ci terremo buoni i ricordi di questi giorni…

Zampetta

La ruzza

Da qualche tempo Zampetta ha la ruzza.

La ruzza è quello stato d’animo per cui sei particolarmente predisposto per ridere e divertirti.

Un esempio? Siamo sul lettone, magari per cambiare il pannolino o prepararci alla nanna e lei ti guarda con gli occhietti furbi e un sorrisino.

E allora sappiamo cosa vuole: un po’ di solletico misto a coccole per rotolarsi nel letto e ridere e fare capriole e abbracciarci.

E’ divertente, è tenero, è bello.

Ad un certo punto pero’ bisogna un po’ rallentare altrimenti Zampetta rischia di “caricarsi” troppo.

E allora vai con la ruzza. Ma con moderazione!

casa, Mr. Cap., Mrs. Spiff, Zampetta

Abbraccio collettivo!

Beh, il titolo è abbastanza esplicativo: l’abbraccio collettivo è un abbraccio a tre, il babbo la mamma e Zampetta e viene proposto di tanto in tanto quando c’e’ voglia di un po’ di tri-coccole.

Caratteristica dell’abbraccio collettivo è che l’ordine viene gridato sulla falsariga di “Alabarda spaziale!” di Goldrake.

Altra caratteristica è che l’abbraccio dura6 decimi di secondo perchè Zampetta poi si scoccia: ha altre cose da fare lei, altro che perdere tempo con abbracci collettivi e smancerie varie: c’e’ da strappare libri, spostare sedie, fare cavalluccio, giocare con i Barbapapa’, dare botte ovunque, correre, zampettare, gattonare, fare il bagnetto, spingere il carretto e…. insomma, avete capito!