Eravamo entrati nel negozio per comprare qualcosa per Zamptta. Ancora non sapevamo cosa (un gioco per farla stare buona in macchina?) e quindi ci aggiravamo smarriti. La commessa si avvicina premurosa alla mamma e comincia a consigliarla, a parlare, ecc. Il babbo con Zampetta se ne sta a guardare gli scaffali e a cercare qualcosa.
Alla fine prende un pelouche di una scimmietta, lo porge a Zampetta che lo prende senza particolare entusiasmo ma, sai com’e’?, è pur sempre un gioco nuovo e me lo tengo. Cosi’, ancor prima di andare alla cassa la scimmietta era già bella sbavata di bacini.
Ma ad un certo punto la mamma: “E se le prendessimo un bambola?” Non faccio in tempo a dire “Ma no, è troppo piccola per le…” che zampetta aveva già abbracciato e coperto di baci Amanda, la sua prima bambola.
E così tendo alla commessa la scimmietta sbavata con lo sguardo colpevole e lei, comprensiva mi dice che non importa e che succede. E poi davanti all’amore a prima vista non si può fare niente
Amanda adesso è con noi e Zampetta non le nega mai un abbraccione di quando in quando! Hai i capelli biondi e sempre scompigliati, la faccia rotonda e simpatica, una maglietta bianca con una grande A e una giacca rossa. Le gambe sono lunghe lunghe e porta i jeans e le scarpe da tennis.
Non è una gran bellezza. Ma è la nostra bambola!