...e tutto il resto

Porte aperte a casa cap.spiff

Prima o poi saremo costretti ad affrontare un’emergenza incontrollabile, e sarà una bella fatica: orde immense di parenti e amici in processione a vedere la zampetta in attività (o in relativo stato di beatitudine).
Già oggi la giornata si preannuncia difficile: dopo una notte praticamente insonne, portatrice di mal di testa, piena di strani pensieri malamente sedati, arriva come una doccia fredda la telefonata della mamma: “c’è qui tuo fratello, ha viaggiato stanotte da Roma pur di venire a trovarti, dice che è l’ultima occasione che ha per vederti con la pancia, allora siamo d’accordo, tutti in gita a casa tua, e visto che ci siamo portiamo anche la nonna, sai è tanto che non ti vede”. Mamma spiazzante, spiff spiazzata. Ecco fatto: la casa è un disastro da Porta_apertaun fine settimana di dolce far poco (tanto più di poco non riesco a fare); avrei voglia di fare un espianto momentaneo di cervello per togliere questo martello pneumatico nella parte destra della testa; sto aspettando che faccia buio per andare a dormire; ho ovviamente tutti i doloretti necessari del caso e del periodo indicato…. proprio il momento giusto per ricevere ospiti!
Immagino cosa succederà all’arrivo di zampetta: il mal di testa per il poco sonno; le briciole per terra perché nessuno ha pulito; il gatto che avrà usato la lettiera disseminando con maestria sabbietta per almeno 10 mq; letto sfatto e capelli stropicciati. E i parenti che approfitteranno della domenica/del fresco della campagna/ di un momento ‘giusto perché si passava di qui’ per arrivare. E ci saranno quelli che si accampano in salotto, quelli che vorranno spupazzarla un po’ ‘perché non la vedono mai’, quelli che vorranno a tutti i costi farti le pulizie di casa mettendoti in imbarazzo (perché tu hai nascosto i pannolini in un posto improbabile sentendo suonare il campanello). Preparati zampetta, ci sarà di che divertirsi!